Corrado Angelini
Corrado Angelini è nato in Italia. Si è laureato in Medicina e Specializzato in Neurologia a Padova.Ha frequentato la Mayo Clinic per 3 anni (1970-1973) dove è stato Assistente di ricerca e Associato, studiando la glicogenosi di tipo 2 e descrivendo la sindrome da carenza di carnitina nell’uomo. È stato borsista MDA presso il Dipartimento di Neurologia dell’UCLA, lavorando sulla Atassia di Friedreich e sul difetto sistemico di carnitina e nel 1984 presso Università del Colorado.
È stato Professore Associato e Ordinario dell’Università di Padova, usando approcci biochimici e molecolari nei pazienti e conducendo trials clinici.
Ha coordinato il Master di Malattie neuromuscolari a Padova e all’IRCCS San Camillo (2011-2013). Sta conducendo ricerche traslazionali presso l’IRCCS in collaborazione con le Università di Bologna, Milano e il TIGEM Napoli. È membro FAAN dell’AAN, dell’EAN e dell’ANA. E’ fondatore della WMS e fa parte della MedCom dell’UIAA. Ha ricevuto grants dal Telethon e AFM.
Interessi di Ricerca
Corrado Angelini ha studiato varie malattie muscolari contribuendo alla descrizione della β-sarcoglicanopatia, disferlinopatia e indaga il ruolo della trasportina-3 nella distrofia dei cingoli. La sua attività di ricerca è diretta al trattamento di pazienti affetti da disturbi metabolici, miastenia, mitocondriopatie e SLA.
Attualmente è interessato all’imaging cerebrale e ai biomarcatori (miRNA) che potrebbero aiutare nella prognosi e riabilitazione di pazienti con disabilità motoria.
PUBBLICAZIONI CON ESCULAPIO
Corrado Angelini, Leontino Battistin (a cura di)
NEUROLOGIA CLINICA
ISBN: 9788874886548
€ 74,00
Il testo è strutturato in maniera logica, partendo dalla semeiotica clinica e laboratoristica per passare poi alla trattazione più dettagliata delle malattie neurologiche divise sia su base anatomica che patofisiologica. È interessante – e tipico dei nostri tempi – che due soli capitoli siano dedicati alla semeiotica clinica e dieci ai sussidi laboratoristici e strumentali. Questo riflette la realtà della neurologia attuale, e soprattutto della neuroradiologia, che ci permette di “guardare” il cervello con sempre maggiore precisione.
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