Gian Paolo Bagnara
Gian Paolo Bagnara, nato a Lugo di Romagna il 16 Aprile 1945, era figlio di un impiegato di banca e di una maestra di musica. Insieme alla madre ha iniziato lo studio del pianoforte senza però arrivare al diploma, per poter intraprendere gli studi universitari come consigliato da sua madre stessa. Data la formazione classica e la sua eccellente preparazione nelle materie letterarie, in famiglia si pensava ad una sua iscrizione alla Facoltà di Lettere Classiche. Invece fu inaspettata la scelta per Medicina.
Si è laureato in Medicina e Chirurgia all’Alma Mater Studiorum - Università di Bologna nel 1970. Sposato con Laura e padre di Benedetta, Francesca e Maria. Ha conseguito la Specialità in Ematologia Clinica nel 1973 e mostrato da subito grande passione per la ricerca sperimentale iniziando la sua collaborazione con l’allora Istituto di Istologia ed Embriologia Generale, diretto dal Prof. Carlo Rizzoli, sotto la guida della Prof.ssa Maria Antonietta Brunelli. Tra i suoi maestri ricordiamo il Prof. Sante Tura dell'Università di Bologna, il Prof. Giuseppe Tridente dell'Università di Verona e il Prof. Giorgio Prodi dell'Università di Bologna. Tra il 1983 e il 1984 ha trascorso un anno di studi e ricerche presso il Laboratorio del Prof. Giovanni Rovera, Wistar Institute, Philadelphia, Pennsylvania - USA. Come ematologo sperimentale ha partecipato alla fondazione del “Gruppo di Ematologia Sperimentale della Società Italiana di Ematologia” nel 1975; socio dello Stem Cell Club e membro della European Tissue Colture Society, ha organizzato nel 1989 l’European Stem Cell Meeting e nel 1993 il Simposio congiunto Italia-Stati Uniti Stem Cell Factor and related cytokines in Bone Marrow Congenital Dysplasias.
Negli anni ’80 è stato membro di varie Società Scientifiche nazionali e internazionali nell’ambito dell’Ematologia Clinica e Sperimentale, dell’Associazione Italiana Colture Cellulari e del Centro Interdipartimentale di Ricerca sul Cancro “Giorgio Prodi”, diretto in seguito dal Prof. Guido Paolucci. Nel 1981 è stato chiamato come Professore Associato, a ricoprire l’insegnamento di Citologia presso la Facoltà di Medicina dell’Alma Mater.
Negli anni ’90 è entrato a far parte del Comitato Editoriale di prestigiose riviste scientifiche tra cui l’International Journal of Cell Cloning ora Stem Cells, Blood ed Experimental Hematology. Nel 1995 ha contribuito con la sua vocazione per l’insegnamento del metodo scientifico e del rigore sperimentale allo sviluppo del primo corso di Biotecnologie in Italia, presso l’Alma Mater. Nel 2001 è diventato Professore Ordinario di Istologia e nel novembre del 2009 è stato eletto Direttore del Dipartimento di Istologia, Embriologia e Biologia Applicata dell’Università di Bologna.
PUBBLICAZIONI CON ESCULAPIO
G.P. Bagnara, L. Bonsi, F. Alviano
ISBN: 9788893851718
€ 70,00
The main objective of this book is to present a thorough update on stem cell research and the potential therapeutic applications of stem cells. The text is structured following a path that starts from the molecular basics and the biological properties of pluripotent, embryonic or reprogrammed stem cells, and it compares the different degrees of stemness, while describing the adult stem populations residing in the various tissues and organs of the human body.
Con una attività di ricerca sempre focalizzata sulle cellule staminali, ematopoietiche prima e poi mesenchimali da diverse sorgenti, è approdato alla creazione, nel 2004, della “Banca delle cellule staminali umane per scopi sperimentali”, e nel 2009, alla fondazione della International Placenta Stem Cell Society assieme ad un gruppo di ricercatori provenienti da tutto il mondo. Numerosissime le collaborazioni scientifiche con studiosi italiani ed esteri. Qui ricordiamo solo quella con il Prof. Luigi Pegoraro dell'Università di Torino, che è stato anche amico carissimo. La sua produzione scientifica comprende circa 300 pubblicazioni, delle quali oltre 150 apparse su riviste di rilevanza internazionale (114 catalogate in PubMed). Responsabile del Laboratorio di Ematologia Sperimentale dell’Istituto di Istologia, poi Dipartimento di Istologia, Embriologia e Biologia Applicata, ha accolto studenti e tesisti fino al ritiro dall’attività accademica nel 2012: molti degli allievi che si sono formati grazie ai suoi insegnamenti, nel corso degli anni, hanno raggiunto posizioni di insegnamento universitario ed eccellenza nella ricerca in Italia e all’estero. Autore e coordinatore del volume "Le cellule staminali", testo italiano sul recente ed esplosivo sviluppo delle conoscenze nel campo della terapia cellulare, edito da Esculapio nel 2013. Persona poliedrica, di formazione scientifica, ha sempre affiancato alla passione per la ricerca, la cultura per la musica classica, l’opera lirica, il teatro e l’arte, completando con la sensibilità umanistica il profilo eccellente di scienziato. La passione artistica è stata ereditata dalle figlie: per il canto lirico da Benedetta, per il teatro da Francesca e per l'arte da Maria.
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